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Questo birrificio purtroppo non offre al visitatore la possibilità di sorseggiare le amate birre in un Biergarten o in un locale di mescita. Il viaggiatore dispone solo di due opzioni: comprare birre in bottiglia da asporto oppure berne una negli spazi adibiti alla produzione. Chiaramente la seconda opzione è quella consigliata: su comodi tavolini all’interno del magazzino il viaggiatore potrà degustare la sua birra accanto numerosissimi bancali, naturalmente di birre Reh ma anche di birre che vengono prodotte conto terzi per i ristoranti della zona.

Stampe d’epoca alle pareti, il tradizionale stendardo con la stella a sei punte - simbolo della birrificazione nella Germania medievale - e numerose insegne raffiguranti un cervo (Reh in tedesco) trasformano la degustazione all’interno di un locale di stoccaggio in un'esperienza molto più interessante di quello che si potrebbe pensare.

Il birrificio fu fondato nel 1901, quando il macello - situato dove oggi si trovano gli impianti - decise di iniziare a vendere una birra di propria produzione. La gamma di birre offerte è limitata: Pils, Landbier Hell (quindi una birra lager chiara) e Zwickl sono sempre disponibili per l’assetato viandante in cerca di conforto. Particolarmente interessante la Zwickl, che presenta un colore intenso ed un'abbondante luppolatura che le conferiscono un piacevole amaro in chiusura.

Fondato nel 1781 e da allora gestito dalla famiglia Hölzlein, questo birrificio con annessa Keller è il cuore pulsante del paesino di Lohndorf. Arrivando dalla strada si nota l’elegante edificio che ospita la trattoria, oltre il quale si accede ad un ampio spazio riparato da ippocastani dove si trovano numerosissimi tavoli in legno.

Il menu del cibo è molto ampio, prevalentemente a base di carne; il piatto più rinomato è il cordon bleu “speciale” preparato solo con ingredienti della zona e servito con croccantissime patatine fritte. Notevoli anche le Schnitzel, ampie e fritte alla perfezione.

Nel menù delle birre si trova una sola birra alla spina: Vollbier, una lager classica che - se bevuta fresca - esalta la forte componente cereale. Vengono inoltre prodotte alcune birre stagionali in bottiglia come la Pils disponibile dal primo maggio e la Bock, in lista dall’ultima settimana di ottobre.

Nei dintorni di Meklendorf il viaggiatore si imbatte in un'imponente struttura sulla vetta di un piccolo rilievo: dodici colonne di granito alte quattro metri e disposte a semicerchio attorno ad un altare. Questo monumento, denominato Sängerehrenmal, vuole ricordare tutti i membri dei cori locali caduti in guerra. Ogni colonna reca inciso il nome di uno dei circoli canori - membri della locale associazione della Franconia - e l’altare custodisce scatole di rame che contengono i nomi delle vittime.

Inizialmente la collina era destinata alla costruzione di alcune case vacanza: venuto a conoscenza di questo progetto, il presidente del circolo canoro di Melkendorf chiese ed ottenne che il piano fosse modificato per costruire quello che, di fatto, è l’unico monumento in Germania dedicato ai cantanti caduti.

Questo birrificio nasce nel 2018 nel luogo precedentemente occupato da Winkler, birrificio a gestione familiare rimasto aperto per poco più di 115 anni. Il locale di mescita ed il Biergarten allestito nel cortile non sono regolarmente aperti: per sapere quando è possibile bere e mangiare è raccomandabile seguire la pagina Facebook ufficiale e sperare di essere in zona nel giusto fine settimana, solitamente in concomitanza con feste religiose.

Chi dovesse - per sorte o per oculata pianificazione - capitare nei fine settimana di apertura avrà modo di accomodarsi sui tavoli apparecchiati nel cortile interno e scegliere tra una varietà di specialità locali, prevalentemente cotte alla griglia. Spesso e volentieri durante queste giornate è anche possibile ascoltare musica dal vivo di band locali, naturalmente sorseggiando una delle birre Brandholz.

La gamma di birre che viene proposta si discosta molto da quella degli altri birrifici: tutte hanno nomi ricercati e quasi mai seguono alla lettera gli stili tradizionali. La birra classica è la Golden Brown, lager non filtrata dal sapore intenso e corposo, che supera i 5° alcolici. Un’altra birra molto apprezzata è la Overdrive, una bock affinata in botti di whisky. Queste ed altre birre raccontano di un birrificio che vuole investire sull'innovazione e l’elevazione del classico piuttosto che sulla rigida tradizione.

Nelle giornate di chiusura si può approfittare di un distributore automatico di birre fresche posto all’ingresso del cortile. Un tavolo rimane sempre a disposizione di camminatori e visitatori, che possono così godersi qualche attimo di relax assaggiando una delle birre disponibili al momento.

Il birrificio a conduzione familiare Krug purtroppo da alcuni anni non dispone più di una locanda o di un locale di mescita. L'azienda è aperta per la vendita al pubblico solo per tre ore alla settimana, il martedì sera e il sabato mattina: mettere le mani sulle queste birre è particolarmente complicato e il viaggiatore dovrà pianificare attentamente i tempi se interessato ad assaggiare una delle loro specialità, come la rinomata Ungespundetes Lager.

Il birrificio è circondato da diversi edifici tradizionali ad uso agricolo, quasi tutti nello storico stile a graticcio: furono eretti nel 1778, anno di inizio attività del birrificio. La famiglia Krug da allora porta avanti ininterrottamente la produzione di birra: il luogo val bene una visita, anche solo per passeggiare lungo il vialetto che divide gli storici caseggiati dalla vecchia locanda. Stefan Krug - il proprietario - lo scrive a chiare lettere sul suo rudimentale sito web: il visitatore che dovesse trovarlo indaffarato è sempre il benvenuto ed ha il permesso interromperlo in qualsiasi momento per curiosare tra i lavori o acquistare qualche ottima birra.

Griess è un birrificio sospeso, in perfetto equilibrio tra le vecchie e le nuove generazioni della famiglia: i proprietari - che lo gestiscono dal 1872 - hanno goduto di una forte espansione nella seconda parte del XX secolo. Il viandante, dopo essere passato di fronte alla locanda, entra nel cortile colmo di tavoli in legno per giungere infine alla Ausschank - che si affaccia sui locali agricoli - in cui viene spillata la birra.

La cucina è assai tradizionale: si può godere di tagli freddi di carne (il cosiddetto Kalterbraten), Brotzeit di salumi e conserve del territorio, carpa fritta quando è stagione. Sul menu anche elaborati formaggi locali insaporiti secondo ricette tradizionali.

Il birrificio da un lato strizza l’occhio alla tradizione, dall’altro si permette di innovare senza stravolgere: per questo la diffusione di queste birre va ben oltre i confini locali e non è difficile trovare la Keller di Griess nei locali italiani ed europei appassionati di birre franconi. Oltre alla tradizionale Kellerbier - torbida e saporita - il birraio propone anche preparazioni meno tradizionali. La più nota è la Halbstark, una birra chiara abbondantemente luppolata dalla bassa gradazione alcolica - solo 2,5% - ideale in una calda mattina estiva. Una curiosità: il nome della birra è un gioco di parole tra la parola Halbstark - che significa più o meno teppista - e mezzo (halb) forte (stark) ad indicare il dimezzamento del volume alcolico.

A poche centinaia di metri di distanza dal birrificio omonimo si incontra la cantina di Griess: un maestoso edificio a graticcio funge da ingresso alle cantine sotterranee. I tavoli - ancora oggi sotto ad alberi secolari - sono posizionati su gradoni di terra sotto ai quali la birra, a temperatura ideale, giunge alla perfetta maturazione. La struttura offre un semplice menu di snack e piatti caldi, chiaramente accompagnati dalle birre Griess.

Pur essendo vicino alla cittadina l'edificio è completamente immerso nel verde ed è raggiungibile esclusivamente da una strada secondaria: la sua posizione sopraelevata permette una piacevole vista sul bosco. Trattandosi di un locale con soli posti all’aperto l'apertura è stagionale ed è legata alle condizioni meteo: prima di visitarlo si consiglia - come d’altronde per ogni luogo in Franconia - di controllare il sito ufficiale e i social.

Fondato nel 1720, il birrificio è condotto dalla famiglia Sauer dal 1784. La birra viene ancora prodotta con metodo tradizionale e raffreddata in una cantina scavata nella roccia, raffigurata in etichetta e stampata sui bicchieri. Il birrificio e il paese di Roßdorf sono così legati che - anziché indicare Sauer - la bottiglia mostra orgogliosamente il nome Roßdorfer, che corrisponde anche allo stile di questa birra.

Tra le birre a disposizione del ghiotto viaggiatore merita una menzione la tradizionale Lager non filtrata Ur-Bräu - dal colore intenso e dal sapore secco - e la Braunbier, una birra nello stile tradizionale tedesco Bernstein con uno stile a bassa fermentazione che risulta particolarmente dolce e morbido al palato.

La cucina propone tutti i piatti tradizionali franconi ed è prevalentemente a base di carne, anche se una parte del menù offre una piccola scelta vegetariana. La zona di Roßdorf è prevalentemente agricola: grazie al terreno sabbioso ed alla vicinanza a diversi corsi d’acqua qui crescono molte piante aromatiche; peculiarità della cucina di Sauer sono le erbe usate per insaporire i piatti, spolverate direttamente sulle patate oppure combinate alle salse che accompagnano le insalate.

Una sosta al birrificio Sauer regala anche un piccolo momento di celebrità, dato che questo locale è apparso diverse volte nei media: nel 1983 fu citato in un articolo della rivista Playboy che parlava proprio di birra, mentre nel 1994 vi fu ambientato un episodio della nota serie poliziesca "Der König".

Nella piccolissima frazione di Amlingstadt, non lontano da Strullendorf e proprio all’inizio della foresta di Hauptsmoorwald, si trova questo rinomato ed attivissimo Biergarten: più di 800 posti a sedere - quasi tutti all’aperto - e un ricco programma di musica dal vivo lo rendono il posto ideale per una sosta prolungata, magari nel tardo pomeriggio.

La birra disponibile è del birrificio Ott, della vicina regione della Leinleitertal, mentre il menu offre piatti tradizionali - come taglieri, spalla e Gerupfter - accanto a una selezione di hamburger e proposte vegane e vegetariane.

Letteralmente cantina dei cigni, questa Keller è situata proprio nella posizione in cui si incontrano il bosco e città di Strullendorf. All’ombra di querce secolari il viandante potrà riposare su tavoli in legno, circondato da una fitta rete di sentieri che si inerpica nella selva. L’edificio storico in cui si trovano le cucine fornisce anche l’accesso ad una ampia cantina sotterranea dove mantenere in fresco la birra, come da tradizione per le Keller.

La cucina serve piatti caldi solo durante l’orario dei pasti, mentre gli snack sono disponibili quasi tutto il giorno; è anche possibile portare con sé il proprio cibo, fatto non inusuale in Germania. Le birre servite sono del birrificio Rittmayer, sito una quindicina di chilometri a sud della struttura.

Proprio a metà del viale dei tigli si trova questa locanda che prende il nome dalla pianta stessa, Linden in tedesco. Struttura a gestione familiare - con ristorante, sala di mescita e camere a disposizione dei viaggiatori - è certamente il posto più noto di Strullendorf. Sebbene il locale nasca prevalentemente come locanda al chiuso, presenta anche un pratico dehors - utilizzabile nella bella stagione - con vista sul centrale ma al contempo pacifico Lindenallee.

Il menù prevede piatti a base di carne, non solo franconi ma più in generale bavaresi e tedeschi. Sono presenti - solo nel menu serale - anche piatti moderni ed internazionali come il curry o le classiche bistecche americane cotte sulla brace. Viene servita birra Mahrs, un grande birrificio di Bamberga che esporta la sua produzione in tutta la Germania: pur non trattandosi di una rarità, rimane comunque un prodotto locale.